Di Scuola di musica a Mantova si parla fin dal tardo '700 con la creazione di una Colonia Filarmonica che era una diramazione della Reale Accademia di Scienze, lettere ed Arti, l'attuale Accademia Nazionale Virgiliana. Fu infatti con un Regio Dispaccio di Maria Teresa d'Austria, inviato il 2 gennaio del 1777, che venne istituita a Mantova la prima Scuola popolare di Musica gestita da un direttorio della locale Colonia Filarmonica. La Scuola Pubblica gratuita di musica vocale e strumentale fu affidata, in data 24 maggio 1777, alla cura e direzione del maestro Mattia Milani che mantenne l'incarico sino al 1809, anno della sua morte. Conclusasi la trentennale gestione del maestro Mattia Milani, per un periodo di circa diciotto anni a Mantova agirono professori, in particolare i maestri Antonio Facci e Francesco Comencini, che impartivano lezioni private di musica.
Il 22 dicembre 1830, la Congregazione Municipale proponeva l'istituzione di una nuova scuola popolare di musica, che veniva costituita nel 1834 con tre distinte sezioni: Canto, Istrumenti ad arco ed Istrumenti a fiato. Canto con i Maestri Antonio Facci e Francesco Comencini. Strumenti ad arco con il Maestro Carlo Bignami e strumenti a fiato con il Maestro Michele Campiani, padre di Lucio. Sede era il Palazzo Accademico, fino al 2012 sede del Conservatorio. L'annuncio della costituzione della nuova Scuola fu emanato dalla Congregazione Municipale il 26 novembre 1864. Furono nominati professori, in seguito a pubblico concorso, il dottor Alessandro Antoldi ed il maestro Lucio Campiani per il canto, il maestro Giovanni Lupi per gli strumenti ad arco ed il maestro Francesco Bianchi per gli strumenti a fiato. Tre anni dopo la Scuola Comunale di musica cessò di essere dipendente dall'Accademia Virgiliana e nel 1869 il Comune si addossò ogni responsabilità per il buon funzionamento della Scuola di musica istituita nel 1864. Da questo momento la scuola, pur cambiando varie sedi, è stata sempre attiva, ebbe molti iscritti ed operò perseguendo sempre quegli obiettivi previsti nei vari regolamenti, organizzando saggi ed inserendo i migliori allievi nell'orchestra delle stagioni liriche della Città e della Provincia. Vennero introdotte nuove discipline, furono divisi i docenti degli strumenti ad arco: un insegnante per violino e viola ed uno per il violoncello ed il contrabbasso.
Nel 1908 questa divisione fu resa definitiva dal prof. Vecchiotti, direttore straordinario dell'Istituto per pochi mesi, che aggiunse anche le nuove cattedre di Solfeggio e Storia della Musica. In seguito vi fu un altro sdoppiamento con un maestro per i legni ed un maestro per gli ottoni. La scuola Comunale di musica lentamente si assestava su strutture solide che permettevano di ottenere risultati artistici positivi. Dopo la direzione di Lucio Campiani, conclusa il 1° ottobre del 1905, ci fu una breve parentesi del prof. Vecchiotti, dopo di che la Scuola Comunale fu diretta, dal 1912, da Ottorino Vertova, allievo di Lucio Campiani, un musicista attivo a livello internazionale che nella scuola profuse tutto il suo entusiasmo come convinto sostenitore delle attività d'insieme. Dal 1918 la Scuola fu diretta dal maestro Cesare Rossi (1858 - 1930).
Con delibera di Giunta del 18 agosto 1925 la Scuola Comunale di Musica veniva dedicata al maestro Lucio Campiani, suo primo direttore; dal 1927 fu definitivamente stabilita la denominazione in "Istituto Musicale". Altri direttori, fino al 1950 furono Attilio Ferrari Radaelli e Biagio Ferrero. Nel novembre 1954, vincitore del concorso nazionale indetto dal Comune di Mantova, subentrò come nuovo direttore dell'Istituto Musicale "L. Campiani" il maestro Narciso Sabbadini, violinista e compositore. Alla guida dell'Istituto Musicale "L. Campiani" per quasi un trentennio, Narciso Sabbadini portò l'antica istituzione virgiliana al prestigioso ruolo di Conservatorio di Stato, conseguito nel 1972 come sede staccata del Conservatorio di Musica "Arrigo Boito" di Parma. Dal 1980 il Conservatorio di Mantova è sede autonoma.
La mission del Conservatorio di Musica di Mantova è quella di fornire un insegnamento specializzato nel campo musicale, orientato alla formazione artistica, culturale e personale dei propri studenti in un'ottica professionale. Il piano dell'offerta formativa si articola non solo in discipline di carattere esecutivo, ma anche in ambiti legati alla storia della musica, all'analisi musicale, all'informatica, alla lingua straniera, alla letteratura... La cura della dimensione artistica produce competenze specifiche, insieme ad un'impareggiabile duttilità ad interagire anche in ambiti professionali non prettamente musicali, potendo indirettamente fornire abilità nel lavoro di squadra (addestrate quotidianamente attraverso la pratica della musica d'insieme), capacità di concentrazione (allenata grazie ad un tipo di studio che richiede grande destrezza e precisione) ed una sensibilità inevitabilmente affinata attraverso l'attenzione al dettaglio, indispensabile per produrre performances più espressive ed artisticamente interessanti.
Il nostro Istituto offre, ad una platea di oltre 350 studenti, corsi di strumento a fiato, ad arco o corda, a tastiera o percussione, di canto, di composizione e di jazz, articolati nella fascia accademica e pre-accademica. Per alimentare la domanda di musica già in età infantile, organizza anche corsi di propedeutica musicale per un centinaio di bambini della scuola primaria.
Con l'A. A. 2010/11 la Riforma degli Istituti appartenenti all'Alta Formazione Artistica e Musicale, datata 1999, è entrata finalmente in ordinamento e quindi il Conservatorio di Mantova rilascia Diplomi accademici di I e II livello e può attivare Master e dottorati di ricerca. Questi titoli, riconosciuti a livello europeo, rappresentano la conclusione di cicli formativi strutturati secondo il sistema dei crediti e forniscono agli studenti una formazione musicale organica, che abbraccia diversi settori artistico-disciplinari. Il Conservatorio Campiani aderisce ad Alma Laurea dal 2012.
Nell'ottica di promuovere sbocchi occupazionali ai propri studenti, ha in corso contatti con Orchestre stabili ed Enti di produzione per stages riservati ai migliori allievi e diplomati. Sempre con riferimento a questo importante aspetto, molti iscritti svolgono già attività didattica in numerose scuole pubbliche e private, anche al di fuori della provincia di Mantova. Dal 2007 il Campiani è in possesso della Carta Universitaria Erasmus, che gli offre la possibilità di attivare rapporti di collaborazione con Istituti europei di pari livello (al momento sono stati sottoscritti 25 accordi bilaterali con altrettanti Istituti). In questo quadro i nostri studenti hanno potuto e possono realizzare periodi di studio all'estero, attivando importanti contatti con realtà scolastiche e professionali straniere. Lo stesso tipo di mobilità è possibile per i nostri docenti che, attraverso questi scambi, hanno potuto offrire la propria professionalità in ambiti didattici diversi e stimolanti. In costante aumento è il numero di studenti stranieri (da Europa, Asia e America) che vengono nel nostro Istituto per studiare musica.
Oltre all'attività didattica, il Conservatorio di Mantova è impegnato nel campo della produzione, realizzando oltre cento appuntamenti annuali comprendenti concerti, conferenze ed eventi sia in città che nel territorio circostante, anche in collaborazione con altri Istituti musicali. Altrettanto importante è l'attività di ricerca, che ha portato la nostra Scuola a realizzare diversi progetti su musicisti mantovani (da ricordare quello dedicato a Luigi Gatti, compositore vissuto all'epoca di Mozart ed attivo a Salisburgo) e non (il più recente è relativo alla figura di Alessandro Rolla). Questi progetti sono legati alla realizzazione di importanti produzioni discografiche, messe in atto grazie all'attività del nostro attrezzatissimo e qualificato laboratorio discografico, con etichette quali Brilliant Classics e Dynamic.
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