PRESENTAZIONE
Giunti alla loro tredicesima edizione, i Mercoledì del Conservatorio
si confermano come uno dei più importanti appuntamenti mantovani
di divulgazione e approfondimento di tematiche musicali, rivolto
sia agli studenti del Conservatorio sia a tutti gli appassionati che
intendono seguire un percorso di educazione alla comprensione
della musica. Accanto alla collaudata formula della conferenza tenuta
da musicologi di vaglia, l’impostazione data quest’anno alla
rassegna riserva uno spazio consistente ad incontri con musicisti e
compositori noti a livello internazionale, che parleranno in prima
persona delle opere da essi create o interpretate. La rassegna è
inaugurata da un incontro dedicato alla donna, organizzato in collaborazione
con la Provincia di Mantova e la Consigliera Provinciale
di Parità, e vede due artiste come il soprano Susanna Rigacci e la
pianista Ivana Francisci guidarci in un percorso articolato tra tematiche
e compositori di epoche differenti.
Una finestra sulla musica del nostro tempo è invece l’incontro con
Francesco Filidei, uno dei più importanti compositori italiani sulla
scena internazionale, che parlerà di sé e della sua musica con Paolo
Perezzani e attraverso l’esecuzione di alcune sue opere. L’appuntamento
successivo è di particolare rilevanza sia per il raro interesse
dell’argomento, le sonate e partite di Bach per violino eseguite sul
violoncello piccolo, sia per la fama del musicista coinvolto, il violoncellista
Mario Brunello, che solo qualche mese fa ha inciso in prima
mondiale la versione per violoncello piccolo dei capolavori bachiani.
Altra rarità è la presentazione al pubblico di una messa, recentemente
riportata alla luce, del compositore Niccolò Piccinni, uno
dei massimi esponenti dell’opera buffa settecentesca. A parlarne è
Adriano Cirillo, musicista da sempre dedito alla riscoperta di manoscritti
inediti di autori del passato. Un gradito ritorno è invece
quello di Guido Salvetti, insigne musicologo che commenterà le
sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven in quello che vuole
essere un omaggio del Conservatorio al 250° anno dalla nascita di
uno dei più grandi geni musicali di tutti i tempi.
Conclude il ciclo di incontri l’appuntamento con il musicologo
Alessandro Zignani e il pianista Marco Tezza, che approfondiranno
il significato dell’ultima opera pianistica di Franz Schubert, la Sonata
D 960, capolavoro considerato una sorta di testamento spirituale del
grande compositore viennese.
Protagonisti della rassegna saranno i nostri migliori allievi, che parteciperanno
con l’esecuzione dei brani presentati al pubblico.
Gianluca Pugnaloni, Direttore del Conservatorio di Mantova
Quando
- Venerdì, 17 Aprile 2020 17:00